Analisi di Materialità
L’analisi di materialità, oltre che punto di riferimento per individuare gli ambiti di rendicontazione, rappresenta lo strumento strategico per definire i temi più rilevanti e significativi per il Gruppo e per i suoi stakeholder.
Il concetto di “materialità” è strettamente legato, tra i vari aspetti, anche al fatto che tali temi riflettano gli impatti economici, ambientali e sociali significativi dell’organizzazione condizionando le decisioni e le scelte di investimento dei portatori di interesse con conseguenti riflessi sulla capacità del Gruppo di creare valore non solo nel breve, bensì anche nel medio e lungo periodo.
La doppia materialità
Negli ultimi anni è emerso sempre più chiaramente come le questioni di natura ESG creino rischi e opportunità da un doppio punto di vista: quello finanziario e quello di impatto: si sta passando, quindi, da un concetto di singola materialità, il cui fulcro ed il punto di partenza era l’attività aziendale stessa, a un concetto di duplice materialità che va a considerare come i temi rilevanti, con i rischi e le opportunità connesse, possano impattare positivamente o negativamente sul business e sull’ecosistema nel quale l’azienda opera.
In linea con le recenti evoluzioni normative a livello europeo, Newlat Food ha intrapreso un percorso volto a monitorare e comunicare non solo i propri impatti sulle persone e sull’ambiente, la cosiddetta materialità d’impatto (con prospettiva “inside-out”), ma anche il modo in cui le questioni di sostenibilità influiscono sul business e sulla performance economico-finanziaria, ovvero la materialità finanziaria (con prospettiva “outside-in”).
Materialità d’impatto
Prospettiva inside-out
Il Gruppo ha identificato i propri temi materiali attraverso un processo di valutazione multi-fase, illustrato di seguito nel dettaglio:
FASE 1:
Identificazione dei temi rilevanti
Sono state identificate possibili tematiche rilevanti per il Gruppo tramite benchmark con i trend di sostenibilità a livello globale, con le richieste degli investitori e delle società di rating ESG e tramite il confronto con un panel di imprese ed organizzazioni di settore.
FASE 2:
Coinvolgimento degli stakeholder
A seguito dell’individuazione dei temi rilevanti, è stato necessario identificare i temi materiali e definire l’importanza di questi per il Gruppo e per gli stakeholder. I temi rilevanti sono quindi stati valutati sia in ottica interna che in ottica esterna, avviando un Piano di Stakeholder Engagement, per definire la priorità per il Gruppo. Il coinvolgimento degli stakeholder è avvenuto tramite somministrazione di survey, incontri one-to-one e workshop.
FASE 3:
Validazione dei temi materiali
Gli esiti della valutazione sono stati condivisi con i principali stakeholder interni e, successivamente, da essi approvati. Dato che, nel corso del tempo, vi possono essere cambiamenti sensibili rispetto alla valutazione e alla priorità di ogni tematica, i temi materiali vengono sistematicamente rivalutati in modo tale da consentire l’allineamento agli interessi e alle aspettative degli stakeholder.
FASE 4:
Gestione dei termi materiali
I temi materiali identificati pongono la base per la redazione della Dichiarazione Non Finanziaria, nella quale il Gruppo, tra le altre cose, rendiconta le proprie performance, gli impatti derivanti dalla propria attività e le modalità di gestione di essi. Per ogni area tematica è, infatti, individuata una funzione aziendale di riferimento con la cui collaborazione vengono definite le azioni necessarie alla gestione ed al miglioramento degli aspetti ESG.
Materialità finanziaria
Prospettiva outside-in
Per evolvere ulteriormente il processo ed allinearsi ai principi GRI Standards 2021 e a quelli della doppia materialità introdotta dalla CSRD, Newlat Food ha integrato nell’analisi di materialità il concetto di materialità finanziaria per il quale l’azienda prende in considerazione i rischi e le opportunità derivanti dalla gestione delle tematiche ESG e l’impatto che questi potrebbero avere sulla performance economico-finanziaria.
Partendo, quindi, dal Risk Assessment, comprensivo dei rischi di natura ESG, sono stati individuati gli impatti (attuali e potenziali) subiti, e talvolta generati, in relazione alle tematiche rilevanti individuate, ivi inclusi gli impatti financial. I principali impatti, positivi e negativi sono stati considerati rispettivamente secondo il loro livello di magnitudo e di probabilità di accadimento.
Integrando i risultati delle valutazioni ottenute dalla materialità d’impatto e dalla materialità finanziaria e le relative prospettive outside-in e inside-out, i temi materiali sono stati ordinati secondo il valore attribuito in termini di doppia materialità, come unione olistica delle due viste. Secondo tale criterio, le tematiche maggiormente impattate ed impattanti risultano essere: